Al via L’obbligo dal 1° gennaio 2023 l’etichettatura ambientale per gli imballaggi materie plastiche

In Italia ai sensi del D.lgs 116/2020 tutti gli imballaggi immessi al consumo  sono sottoposti all’obbligo di etichettatura ambientale. Al termine del loro utilizzo gli imballaggi dei prodotti alimentari o non, devono essere correttamente gestiti: le indicazioni per la corretta gestione del rifiuto sono indicate nelle informazioni riportate sull’etichetta.

La Comunità europea da ltempo impone agli Stati membri obiettivi di recupero per gli imballaggi, cercando di conciliare le necessità economiche e di mercato con le problematiche ambientali. A questo scopo esorta gli Stati membri  ad adottare “opportune misure affinché gli utenti di imballaggi, compresi in particolare i consumatori, ottengano informazioni necessarie circa i sistemi di restituzione, raccolta e di recupero, il loro ruolo nel processo di riutilizzazione, di recupero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, il significato dei marchi apposti sugli imballaggi con lo scopo di informare i consumatori finali.

Lo strumento più immediato per raggiungere il consumatore finale è l’etichettatura ambientale, dagli Imballaggi per Raccolta Differenziata ai Sacchi Biodegradabili, Sacchi Biocompostabili, Sacchi Alta Densità, Sacchi Raccolta Differenziata, Sacchi Alta Densità, Shopper Alta Densità, L’azienda Nec-eco da oltre 40 anni, nel settore Imballaggi Materie Plastiche, è una tra le realtà più affermate  e risponde alle nuove evoluzioni del marcato verso le crescenti esigenza di salvaguardia dell’ambiente

Con l’entrata in vigore il 26/09/2020 del D.lgs 116/2020 per il produttore di imballaggi destinati al consumatore finale è diventato obbligatorio fornire le indicazioni per consentire di effettuare correttamente raccolta, riutilizzo, recupero e riciclaggio e per informare i consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi.

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