La raccolta differenziata batte la crisi

La raccolta differenziata batte la crisi

La raccolta differenziata porta ricchezza e occupazione. Nemmeno la crisi ha saputo frenare la crescita di questo settore che oltre che ad essere positivo per le persone aiuta anche l’ambiente. Il riciclo degli oggetti ha subito una crescita positiva soprattutto su carta, vetro e acciaio.

L’analisi FISE Unire sulla raccolta differenziata

FISE Unire (L’associazione rappresentante di Confindustria delle aziende che si occupano del recupero dei rifiuti) ha condotto un’indagine per far vedere qual è la situazione in Italia a livello di raccolta differenziata. Risulta che la green economy in Italia è cresciuta, e di molto, negli ultimi 5 anni

Sono aumentati i numeri delle persone che lavorano nel settore della raccolta differenziata (+13%) ma anche il numero di operatori (+10%) impegnati nel settore della gestione rifiuti.

Aumenta anche la raccolta differenziata degli imballaggi

Ben oltre il 68% degli imballaggi in Italia è soggetto alla raccolta differenziata e destinato al riciclo, registrando miglioramenti sostanziali rispetto agli anni precedenti.

E’ in forte calo il quantitativo di materiali che vengono ottenuti dalle demolizioni di veicoli inutilizzati per esempio o dei materiali elettronici. Sotto questo aspetto siamo ancora un po’ lontani per quanto riguarda questo tipo di rifiuti e dovremmo cercare di migliorare.

La raccolta differenziata in Italia potrebbe crescere, generando nuovi investimenti e nuova occupazione, con norme più chiare, certe ed efficaci a partire da quelle, attese da anni,che indichino con precisione a quali condizioni un rifiuto sottoposto ad un trattamento di recupero cessa di essere un rifiuto e diventa un prodotto”, ha detto Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

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