Sacchi spazzatura: uno strumento utile per l’ambiente

È notizia di oggi il disegno di legge proposto dal Governo per contrastare un fenomeno molto diffuso sulla nostra penisola. Quello di buttare per strada o in spiaggia mozziconi di sigarette e gomme da masticare.

Questa cattiva abitudine non è solo un malcostume. Ogni anno crea alti costi ambientali e non solo per la pulizia di parchi, spiagge e centri storici. Infatti bisognerebbe tenere conto anche dei danni ambientali associati, tra cui il più devastante è quello provocato dagli incendi innescati dal lancio di mozziconi di sigaretta ancora accesi.

Secondo diversi quotidiani è in arrivo nel nuovo disegno di legge del governo una sanzione pecuniaria che partirà a Luglio 2015 e consentirà di contrastare questa problematica ambientale sempre più radicata nelle grandi metropoli italiane (Roma e Milano in primis). Secondo indiscrezioni la sanzione amministrativa andrà dai 30 ai 150 euro e verrà imposta a chiunque getterà in terra, in acqua o persino negli scarichi rifiuti come mozziconi di sigaretta o gomme da masticare.

Le associazioni dei consumatori sono molto critiche rispetto a questo provvedimento in quanto denunciano l’assenza di posacenere nel territorio italiano e della mancata distribuzione strategica di sacchi della spazzatura in precise ed affollate aree (ad esempio balneari). Sempre più spesso infatti si può notare come non siano solo i mozziconi e le cicche gli unici rifiuti presenti nelle spiagge o nelle strade cittadine. Ci sono anche rifiuti plastici e cartacei che contribuiscono a dare un immagine degradante del territorio e che invece potrebbero essere facilmente recuperati utilizzando un sacco spazzatura idoneo alla loro raccolta.

Usare il sacco spazzatura in maniera intelligente

Può sembrare banale ma un sacco spazzatura posto in maniera strategica può enormemente salvaguardare l’ambiente. Come ad esempio già accade con i nuovi bidoni dell’immondizia presenti nelle stazioni ferroviarie e messi strategicamente vicini ai distributori di alimenti e lungo le banchine. Ogni sacco spazzatura presenta un colore differente e viene utilizzato per uno specifico materiale (carta, plastica o alluminio).

Bisogna sottolineare che un rifiuto che non arriva al sacco spazzatura provoca nel terreno o in acqua un effetto molto negativo sull’ambiente.  Il tempo di degradazione naturale nel terreno di una gomma da masticare è di circa 5 anni. Un mozzicone di sigaretta può arrivare anche a 2 anni.

Nel mare questi tempi di degradazione sono addirittura peggiori. Sia le gomme da masticare che i mozziconi di sigaretta ci mettono ben cinque anni.

E questo non riguarda solo i rifiuti indifferenziabili ma anche quei rifiuti che potrebbero essere recuperati. In questo caso i tempi possono arrivare anche ben oltre i 1000 anni.

Per questa ragione è bene utilizzare il sacco spazzatura più adeguato per la tipologia di rifiuto che abbiamo a che fare. In modo tale da velocizzare i tempi di degradazione nel caso di rifiuti compostabili (con l’utilizzo di trattamenti di compostaggio) ed evitare che i rifiuti siano dispersi nell’ambiente in caso in cui i rifiuti siano recuperabili oppure indifferenziati.

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