Sacchetti biodegradabili: la linea Nec
I nuovi sacchetti biodegradabili e biocompostabili che rispettano lo standard internazionale Uni En 13432:2002 sono realizzati con un contenuto di materia prima rinnovabile pari al 40% (che dovrà salire al 50% nel 2020 e fino al 60% nel 2021).
La biodegradabilità è una caratteristica certificata da organismi accreditati e tutti i sacchetti non conformi, come già sappiamo, sono a rischio sanzioni.
Avevamo già parlato dei sacchetti biodegradabili e biocompostabili?
Come già chiarito in un precedente articolo, i due termini non vanno confusi, in quanto biodegradabili vuol dire che il sacchetto si decompone del 90% entro 6 mesi, mentre biocompostabile indica che la decomposizione avviene in meno di 3 mesi (questa è la tipologia di sacchetti che deve essere utilizzata per la raccolta dell’organico).
La Linea Nec di sacchetti biodegradabili
Nec si impegna nella produzione di prodotti ecosostenibili dedicati alla raccolta differenziata.
Nello specifico, l’azienda dispone di una linea di prodotti che comprende plastiche biodegradabili, derivate da materie prime vegetali rinnovabili.
Sono composti da materiale di origine vegetale (composto principalmente da farina e amido di mais) e non inquinano l’ambiente.
- Sacchetti biodegradabili
- Sacchetti hdpe alta densità
- Sacchetti plt basso spessore
- Sacchetti per cani e gatti
- Saccjetti PLT riciclato
Spostandoci nel settore alimentare, poi, Nec possiede una linea di sacchetti biodegradabili in materiale biocompostabile.
Sono sacchetti leggeri, versatili, con chiusura ermetica che non si impregnano e non rilasciano residui. Sono, inoltre, a basso impatto ambientale in quanto possono essere riutilizzati.
Ne elenchiamo alcune tipologie:
- Shopper biodegradabili e compostabili
- Buste a strappo e non
- Sacchetti HD ortofrutta
- Shopper HD ortofrutta
- Fogli a strappo
- Buste HD e PLT a strappo
Per conoscere questi e molti altri prodotti consulta il nostro catalogo online.
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