Gli Italiani non vogliono rinunciare ai sacchetti biodegradabili

Gli Italiani non vogliono rinunciare ai sacchetti biodegradabili

Presso un convegno tenutosi a Roma sul tema dei sacchetti biodegradabili, lo scorso 7 Ottobre Conad ha diffuso i dati delle indagini condotte tra i suoi clienti relative all’utilizzo e la soddisfazione nei confronti dei sacchetti biodegradabili.

 

I risultati dell’indagine sui sacchetti biodegradabili

 

Conad ha mostrato molta attenzione nei confronti dei sacchetti biodegradabili, introducendoli già nel 2010 (un anno prima dell’uscita della legge che li ha resi obbligatori).

Nel 2014 ne ha distribuito 250 milioni d sacchetti, e i riscontri dei clienti sono stati molto positivi:

– l’80% dei clienti ha dichiarato di non voler tornare a utilizzare i vecchi sacchetti di plastica;

– un terzo dei clienti riutilizza i sacchetti biodegradabili dopo l’acquisto, e nel complesso la somma dei clienti che hanno acquistato borse in cotone riutilizzabili o riutilizzano i sacchetti supera il 50%.

 

Confermati i dati di altre indagini sui sacchetti biodegradabili

Avevamo già visto in passato che gli Italiani sono decisamente favorevoli all’utilizzo di sacchetti biodegradabili (si legga ad esempio qui), e questo conferma l’interesse sempre in aumento nel nostro Paese verso tematiche di tipo ambientale e non solo in questo ambito, si pensi ad esempio al recente successo della raccolta differenziata di Expo 2015.

 

I sacchetti biodegradabili di Nec

 

Per far fronte alla necessità di tutelare l’ambiente, Nec ha deciso di concentrare tutta la sua attenzione solo sulla produzione di sacchetti biodegradabili, per avere un prodotto dalle migliori caratteristiche e conformi alla legge.

Se cercate informazioni sui sacchetti biodegradabili, o per sapere di più sui nostri prodotti, potete contattarci tramite questo form.

 

 

 

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