L’estate stà finendo e i sacchetti per la raccolta differenziata?

L’estate stà finendo e i sacchetti per la raccolta differenziata?

Il CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, ha elaborato una lista di consigli utili per una corretta raccolta differenziata.

Nella stagione estiva occorre porre maggiore attenzione ai sacchetti per la raccolta differenziata, in quanto le alte temperature possono provocare cattivi odori ma, con l’arrivo dell’autunno non bisogna abbandonare le buone abitudini.

  1. Scegliere i sacchetti per la raccolta differenziata giusti. E’ necessario usare i sacchetti in materiale biodegradabile e compostabile. Naturalmente, è ormai scontato che sono da evitare le buste in plastica tradizionale che per legge non possono utilizzate per la raccolta del rifiuto organico. La plastica tradizionale non può essere inserita nel recupero del rifiuto organico!
  2. Scegliere un contenitore areato. Per evitare cattivi odori in casa, è necessario associare al sacchetto compostabile un contenitore areato e traforato: l’uso congiunto permette l’evaporazione della condensa e di conseguenza la riduzione del volume del rifiuto umido, con una perdita del peso fino al 15%, e degli odori. Grazie all’aerazione i rifiuti non fermentano, si evita la formazione di liquidi e aumenta la resistenza dei sacchi compostabili in quanto si mantengono sempre asciutti all’interno del secchiello.
  3. Come buttare l’umido. Prima di gettare i rifiuti organici nel sacchetto, si consiglia di sgocciolarli e di non pressarli: meglio ridurre a pezzetti quelli più voluminosi.
  4. Cosa buttare nell’umido. Con l’umido possono essere raccolti tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia di tipo vegetale che animale. A questi vanno aggiunti anche i resti di cibo secco degli animali domestici, nonché i fiori appassiti o morti che possono rientrare nel processo di compostaggio, tornare alla terra e contribuire a nuove fioriture. Anche il sughero è un materiale naturale e biodegradabile, quindi i tappi in sughero possono essere avviati al compostaggio. Non vanno invece raccolti con l’umido oggetti in vetro, metallo, plastica, lattine e scarti di legname trattato o verniciato.
  5. Cosa si ottiene differenziando l’organico. Una volta avviati negli impianti di compostaggio, si trasformano in compost, un fertilizzante naturale che può essere utilizzato per restituire sostanza organica alla terra. E’ un circolo virtuoso e un esempio di economia circolare: ciò che era rifiuto diventa una risorsa importante per nutrire la terra. Inoltre, il rifiuto organico si trasforma in biometano e biocarburante che può essere impiegato in sostituzione dei carburanti fossili e che contribuisce a rispondere in modo ancora più efficiente ai principi dell’economia circolare.
  6. Come usare il compost. Il compost può essere utilizzato nell’orto, per una concimazione di fondo che favorisca un buon nutrimento per le piante. Le dosi consigliate dal CIC sono di 2/3 kg a mq: è necessario distribuire il compost sul terreno e interrarlo con una vanga nei primi 10-15 cm. Può essere impiegato anche come fertilizzante per piantare alberi e arbusti nonché per la pacciamatura.
  7. Zero sprechi in cucina. Prima di gettare i rifiuti nell’umido meglio chiedersi come riutilizzarli. La frutta avanzata o troppo matura può essere utilizzata in ottime macedonie, mentre piccole quantità avanzate di verdura possono essere mischiate in una ricca insalata. I pomodori che cominciano a fare le rughe possono essere seccati in forno, oppure al sole, cosparsi di olio ed erbe e poi conservati poi in un barattolo coperti di olio.
  8. Informarsi sulle modalità di raccolta. Spostandosi dalla località di residenza a quella di villeggiatura, possono variare le modalità di raccolta dei rifiuti. E’ utile informarsi dal locatore o contattare il comune o l’azienda di igiene urbana locale per essere informati sulle modalità di raccolta o sui giorni di passaggio dei mezzi.

Rispetta l’ambiente e usa i sacchetti per la raccolta differenziata NEC, da 30 anni leader nel settore dell’imballaggio e delle materie plastiche.

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